Percorso

 

I Maestri del Krin Kund

 

Shri Aghoreshwar – Abisheka di Baba Gautam Siddharth Ram, 1978

 
1 – Baba Kalu Ram
2 – Baba Kina Ram
3 – Baba Bija Ram
4 – Baba Dhantar Ram
5 – Baba Gaibi Ram
6 – Baba Bhawani Ram
7 – Baba Jayanarayan Ram
8 – Baba Mathura Ram
9 – Baba Saryu Ram
10 – Baba Dal Singar Ram
11 – Baba Rajeshwar Ram
12 – Baba Gautam Siddharth Ram

 

Baba Kina Ram comparve come una stella luminosa che alle spalle si lasciò una possente fila di discepoli.

Per tre secoli i santi Kinarami, nell’India settentrionale ed in altre nazioni estere, sono stati capaci di ispirare l’umano servigio e di donare prosperità spirituale. Realizzando più posti attorno a Varanasi, Baba Kinaram ha forse accettato la sfida di proteggere questa stessa città.

 


Kali Ma al Baba Kina Ram Sthal

 

Prima di addentrarci nello studio della tradizione dei discepoli delle postazioni degli Aughar va segnalato che all’interno di questa linea di discepoli, due importanti Priori o mahant, Baba Bija Ram e Baba Ramjivan Ram appartenevano alla per così dire “Bassa casta” dei venditori di liquori. I Priori di queste postazioni potevano appartenere indistintamente ad ognuna delle quattro caste principali indù. Con questo rivoluzionario punto di vista Egli, nella zona in cui prestava la sua opera, sollevò il morale della società indù e la salvò dalla sfacelo.

 


Baba Bija Ram

 

E’ necessario a questo punto venire a sapere che il Baba unì in modo solidale tutti gli indù, armonizzando meravigliosamente le tre principali correnti religiose dell’induismo – Lo Shivaismo, lo Shaktismo ed il Vishnuismo.

Per astenersi dal farsi della pubblicità, questi santi non hanno lasciato alcuna autobiografia e neppure i loro discepoli e seguaci lasciarono cose del genere. Descrivere perciò la vita dei discepoli di Baba Kina Ram si presenta come un compito davvero pieno di difficoltà. E’ stato possibile sapere qualcosa soltanto riguardo le caste ed i nomi di quei grandi uomini che furono priori e Aghoracharya di Ramgarh e del Krin-kund Shivala di Varanasi. Un’ulteriore cosa degna di nota è che i principali Acharya-mahant presero contemporaneamente in carico i quattro sthal Aghor. Uno di questi tale Baba Hubba Ram, che era il priore o mahant del Ramgarh-sthal, si occupava di gestire tutti quattro gli sthal simultaneamente.

 


Cancello Krin Kund, 1989

 

Nella tradizione dei discepoli dei Baba Kinarami vi sono due tipi di praticanti. I primi sono i mahant o Acharya che erano dei responsabili di uno sthal. Questi grandi uomini, vivendo di sola carità, rafforzarono i sentimenti devozionali dei propri discepoli. A Ramgarh, Deval ed Hariharpur si trovavano raccolti dei beni, quali elefanti, cavalli ed altre ricchezze donate dai devoti, questa ricchezza veniva tuttavia utilizzata per il benessere della gente.

L’altra categoria di discepoli è denominata ‘Murya’ o iniziati i quali usano la propria energia, guadagnata attraverso la sadhana Aghor, per servire la gente. Il loro numero è molto esteso e su di loro non sono disponibili ulteriori dettagli. Vivendo nei quattro sthal, taluni di questi Murya servono i Samadhi, lo Sthal ed il Mahant e qualcuno vive in casupole costruite in nome di Baba Kina Ram e la maggior parte di loro seguita a viaggiare nella nazione ed all’estero.

 


Samadhi di Baba Kina Ramji

 

La particolarità del luogo di Baba Kina Ram è che in esso vi sono molte tombe di mahant ed anche quelle dei cosiddetti praticanti Murya. Come già precedentemente spiegato, la venerazione dei santi che occupano la tomba è particolarmente importante tra gli Aughar. Il corpo di un sadhu Aughar, dopo la sua morte, viene deposto in una tomba e  anche in questa condizione l’Aughar contatta, ispira e guida i sadhu sinceri. Oltre le tombe, simboli della fede dei devoti, vengono tenuti puliti, come articoli di venerazione, il punto o posto in cui i Mahant Aghor hanno effettuato la propria pratica spirituale ed in questi luoghi viene altresì costruita una veranda. Nel punto in cui a Ramgarh, Baba Kina Ram soleva stazionare in preghiera, è stato eretto un tempio di pietra le cui colonne sono state scolpite con molte effigi. In questi luoghi viene data molta importanza al servizio degli ospiti e dei sadhu.

 


Samadhi di Aghori

 

In questa tradizione sono, in aggiunta ai sadhu, inclusi i discepoli che sono sposati. Esistono diverse categorie anche di questi praticanti sposati. Quanti essi siano non si sa. Durante l’epoca delle invasioni straniere molta gente fu espulsa dalla propria casta. Anche a costoro fu data ospitalità in questa tradizione di Aughar. In questa tradizione sono diventate discepole anche le prostitute di Kashi che nessuno voleva accettare nella società, ed i cambiamenti nella loro vita furono enormi. Ad eccezione delle caste indù elevate, la gente sbandata e spaurita delle altre caste ebbe come unica protezione questa comunità di Kinarami.

La famosa reggenza o seggio di Baba Kina Ram, il Krin Kund Shivala, è situato in Varanasi.

 


Samadhi

 

Baba Bija Ram nacque in una nobile ma povera famiglia. Vide la luce nel villaggio di Naidih che si trova nel comprensorio provinciale di Ghazipur. Eccetto gli accenni sulla vita di Baba Kina Ram da lui stesso fatti e col quale egli ha convissuto durante il viaggio nel Girnar, al tempo in cui Baba Kina Ram si incontrò con Baba Kalu Ram,  per i lettori non sono disponibili ulteriori informazioni. La fede e la devozione per il suo Guru è qualcosa di cui si è parlato molto bene. Egli, come un capace discepolo di un abile Guru, giocò un ruolo importante nella diffusione della pratica Aghor. Nelle raffigurazioni disponibili di Baba Kina Ram, Egli è stato descritto come uno che con fervore si rese disponibile a servire il Guru.

 


Yantra al Krin Kund

 

Baba Dhantar Ram divenne Mahant dopo Baba Bija Ram. La sua casta era quella dei bramini. Il grande merito che lui ha avuto è stato quello di prendersi in carico lo sthal dopo di un Acharya la cui casta era quella di un venditore di liquori. Anche lui, con il suo aiuto, contribuì a mantenere viva questa tradizione ed a promuoverne lo sviluppo.

Baba Gaibi Ram, anche Gauri Ram, si occupò della reggenza dopo Baba Dhantar Ram. In Varanasi, vicino Kamaksha, esiste un famoso pozzo chiamato “Il pozzo di Gaibi“ . E’ un posto molto bello ed adatto per farvi la sadhana. La sua acqua è miracolosa e la gente di Varanasi la porta anche a casa. In quest’acqua è presente l’effetto del potere miracoloso del Baba, il quale, alla stessa, conferisce una famosa proprietà curativa che rimuove i calcoli renali. Si dice che in precedenza Egli fosse un impiegato statale e che la sua casta fosse quella dei bramini. Una volta, quando fu incolpato per aver bevuto dell’alcol ed espulso dalla casta, egli si recò nell’ashram. Questo Baba possedeva una meravigliosa capacità organizzativa. Mentre era in carica fece costruire un muro di recinzione intorno al Kina Ram Sthal del Krin kund.

 


Samadhi di Aghori al Baba Kina Ram Sthal

 

Baba Bhawani Ram era di casta Kshatriya. Il suo nome tra i sadhak  famosi viene ricordato con molto rispetto, su di lui però non sono disponibili molti dettagli.

Il famoso successore di Baba Bhawani Ram fu Baba Jayanarayan Ram. Il nome attuale viene menzionato come “Dinaraya Ram” e la sua casta era quella dei venditori di liquori.

 


La campana

 

Nei pressi del villaggio di Balua, vicino a Varanasi, il corso del Gange si divide in due, e la diramazione del lato ovest è una zona molto sacra. Durante il mese di febbraio e precisamente quando in cielo fece la sua comparsa la luna nera chiamata ‘Mauni amavasya’ ebbe luogo una grande festa incentrata sul sacro bagno collettivo dentro il fiume. In questo villaggio, nella famosa famiglia Kalwar  Jaiswal, nacque Baba Jayanarayan Ram. Non si sa con precisione la sua data di nascita, quello di cui però si è a conoscenza è che nel 1857, durante la guerra di indipendenza, egli era già abbastanza cresciuto. Il lavoro di cui tradizionalmente la sua famiglia si occupava era il commercio dello zucchero di canna. Era di ricca famiglia e ciò appare evidente persino oggi dal tempio di Shiva edificato in quel villaggio dai suoi avi.  Gli alti e bassi negli affari sono una cosa ricorrente, così quando ai componenti della sua famiglia capitò di avere un tracollo economico loro si trasferirono ad Adalpur che si trova nel comprensorio provinciale di Mirzapur. Lì, Egli si sentiva insoddisfatto, e di colpo, a causa del richiamo della sua terra natia, fece ritorno allo sthal di Baba Kinaram in Varanasi. Baba Bawani, persona molto distaccata e aperta, era in quel periodo il mahant che in carica aveva quello sthal. Egli soleva sdraiarsi nel posto del Guru ed ogni due o tre giorni lasciava lo sthal e andava in giro per le case cercando umilmente piccole quantità di cibo di qualsiasi genere e ritornava indietro soddisfatto. Anche i visitatori erano liberi di andarsene dopo le suppliche a Lui rivolte. Baba Jayanarayan Ram fu davvero molto fortunato per aver trovato un Guru come Baba Bhawani Ram, un praticante appagato di se stesso. Anche la gestione degli ashram in quei momenti era buona. Al suo discepolo appena iniziato egli chiese di vivere nel villaggio di Khojawani Bazar, molto distante dall’ashram. All’inizio la gente di quel villaggio si dimostrò avversa nei suoi confronti, nel giro però di pochi giorni l’intero villaggio, a causa di quel suo vivere pregando nella privazione e del suo amore, divenne a lui devota. Il Baba, in quella località, edificò un eremo ed un pozzo tutt’ora esistenti. Il suo ashram cominciò ad avere mezzi di sussistenza dal bazar con regolarità e questi vengono resi disponibili persino ora per lo sthal di Kinaram in Varanasi.

 


Samadhi di Baba Kina Ramji

 

Il Baba, mentre viveva in Khojawani, trascorreva parecchio tempo al servizio del proprio Guru. Baba Bhawani Ram lo metteva a dura prova in quel periodo e quando con Lui si arrabbiava, con un pezzo di legno prelevato da qualche pira funebre, batteva questo suo discepolo molto severamente. Baba Jayanarayan Ram soleva dire che la devozione per il Guru è lo stesso che correre sul filo di un rasoio, è alquanto difficoltosa. Egli riuscì tuttavia a superare le prove a cui fu sottoposto. Prendendolo sotto la sua protezione, Baba Bhawani Ram lo designò suo successore. Baba Jayanarayan Ram prese in carico lo sthal dopo la morte di Baba Bhawani Ram. La cosa strana è che durante la realizzazione della tomba del suo Guru Egli fece costruire anche la propria tomba. Lui soleva dire che questa, fu realizzata per far si che la morte potesse essere un ricordo sempre presente. Visse di sola carità. Quali che fossero le offerte che arrivavano, erano impiegate per il miglioramento dell’ashram che in quel periodo progredì in modo soddisfacente.

 


Krin Kund

 

Questo Baba era un eccellente competente di Ashtanga yoga. Nessuno mai lo vide dormire e poi mangiava molto poco. I suoi poteri spirituali erano di un livello molto elevato. Pur rimanendo nell’ashram Egli si incontrava lo stesso coi propri devoti in Calcutta, a Ganga Sagar ed anche in altre località. Talvolta accadeva che persino cinque o dieci persone insieme non fossero capaci di spostare o sollevare la sedia su cui Egli si trovava seduto, e talvolta, quando era di buon umore, la cosa era addirittura fattibile da parte di una sola debole persona. Non svelò mai le sue facoltà spirituali. Se qualcuno giungeva da lui con qualche desiderio da esaudire Egli diceva: “Vai e prega sulla tomba di Baba Kalu Ram e Baba Kina Ram, soltanto loro sono in grado di fare ciò che vogliono.” aggiungendo “L’attuazione di qualunque genere di cosa è da Lui  che viene compiuta.”

 


Chauki di Baba Kina Ramji

 

Mai Egli desiderò ricchezza e proprietà. I membri della sua famiglia si trovavano soltanto in Varanasi, con loro tuttavia non si è mai tenuto in contatto. Benché per quanto concerne l’alcol nella tradizione Aghor non vi siano restrizioni, Egli ai suoi discepoli, diceva ugualmente sempre le seguenti parole “L’inebriamento che c’è nella preghiera non lo troverete mai nelle cose che danno inebriamento”.

Nell’ashram avviò la tradizione di due festival, uno nel dodicesimo giorno di Ramnavami e l’altro nel Lolark Chhath in Agosto. In entrambi queste occasioni, tutte le ragazze di Varanasi capaci di cantare, anche le prostitute, si esibivano nell’ashram con danze e canti. L’osservanza di queste feste è tutt’ora vigente ma nel 1958 furono impedite le danze delle prostitute a causa di incidenti provocati da studenti reazionari.

 


Vecchi Samadhi in giardino

 

Non era un Maestro che amava accrescere il numero dei propri discepoli perché secondo quello che Lui stesso diceva: “I Guru, così come i genitori che hanno la responsabilità di far crescere i propri figli, hanno la stessa responsabilità verso i propri discepoli”.

Se con dei soldi qualcuno cercava di corromperlo Lui rispondeva bruscamente dicendo: “Il Mantra del Guru non è una cosa commerciabile.”

Aveva anche discepoli Vaishnav quali Shri Ramdas, Mishra Katthak, Bari Moti Bai. Sumeru e Bhairav Ram sono stati discepoli particolarmente cari al Baba.

Aveva una buona conoscenza della musica e l’ascolto del suo sitar e del suo tamburello era da considerarsi come un’esperienza fortunata persino per dei grandi artisti. Era tanto popolare che, quando ancora era in vita, la sua immagine era venerata in centinaia di case. Prese il suo Samadhi (cioè morì) il 4 maggio del 1923 a circa 100 anni di età.

 


Kapal


Colui che dopo la sua morte occupò il posto di mahant, è Baba Mathura Ram e la sua casta era quella dei vasai. Non è molto quello che della sua data di nascita si sa, ed il suo discepolo Baba Saryu Ram, di casta bramina, divenne mahant dopo Lui. Quello che si è venuti a sapere, è che nacque in un villaggio del comprensorio provinciale di Jaunpur. Anche oggigiorno i suoi discendenti sono Aughar erranti.

Baba Dal Singar Ram vide la luce in una famiglia di alto rango Kshatrya  di Varanasi. Dopo la sua iniziazione stazionò nel suo eremo che si trovava in un punto imprecisato sulla riva del Gange e lì rimase impegnato nella propria sadhana. Attraverso la sadhana conseguì uno status spirituale alquanto elevato. Divenne mahant dello sthal di Kinaram di Varanasi e vivendo nel posto del Guru fece notevoli progressi.

 


Samadhi di Baba Rajeshwar Ramji, Krin Kund


Baba Rajeshwar Ram fu il mahant del Kinaram sthal di Varanasi dopo Baba Dal Singar Ram. Il casato in cui vide la luce era una famiglia Kshatrya altolocata di Varanasi. Dopo essere stato sposato, d’accordo con la moglie, sciolse il matrimonio e il giovane Rajeshwar Ram cominciò a viaggiare in cerca di una via spirituale. Dopo aver visitato numerosi luoghi e seguito diversi Maestri in Bihar, Bengala, Bhutan e Sikkim, ritornò a Varanasi, al Krin Kund, dove venne iniziato alla pratica Aghor da Baba Mathura Ram. Il suo carattere, simile a quello di un bambino, era talmente semplice che lui, persino alla gente più comune, donava un gran riguardo e tanto amore. Molte delle sue portentose facoltà spirituali sono state assimilate dai suoi discepoli. L’eccellente reputazione di Baba Rajeshwar Ram è comprovata dal suo glorioso discepolo Aughar Bhagwan Ram.

Oltre ai Samadhi dei Mahant dello Sthal, ci sono quelli dei sadhu Aghori che hanno vissuto qui o che vi sono stati iniziati.

 


Baba Kina Ramji


Gli Aghori del Kina Ram Sthal, Kashi

1. Avataru Ram
2. Somaru Ram
3. Mangaru Ram
4. Santu Ram
5. Kedar Ram
6. Saryu Ram
7. Gauramai Ram
8. Jhulai Ram
9. Gulab Ram
10. Gopal Ram
11. Janaki Ram
12. Ayodhya Ram
13. Mulaki Ram
14. Puran Ram
16. Domodan Ram
17. Vishwanath Ram
18. Bhairon Ram
19. Somaru Ram
20. Paltan Ram alias Naga Baba
21. Sita Ram
22. Sirtan Ram
23. Raghunandan Ram
24. Badul Ram
25. Kauleshwar Ram
26. Adalat Ram
27. Bhairon Ram
28. Rajjù Ram
29. Khelari Ram
30. Bali Ram
31. Mangru Ram
32. Bawan Ram
33. Bala Ram
34. Dobha Ram
35. Tamasa Ram