Percorso
Domenica sul Gange
Alcuni ragazzi delle medie
Domenica, la scuola è chiusa e, sotto un cielo nuvoloso, l’atmosfera è pervasa dell’armoniosa sinfonia delle numerose specie di uccelli, nascoste tra il fogliame degli alberi, di questo piccolo polmone verde sulla riva del Gange. La domenica viene dedicata a lavoretti di giardinaggio e manutenzione ma è anche giorno di visita per quanti sono occupati nel lavoro o nello studio durante la settima.
Cinque dei sei ragazzi sponsorizzati da Harsha V. Singh e sua moglie Veena Jha
Il monsone è arrivato il 10 luglio, giorno del compleanno di Maitreyee, figlia di un amico che in questi giorni è in visita all’ashram prima di riprendere l’università.
Maitreyee spegne le candeline
Mentre distribuivamo i dolci del compleanno, una torta da pasticceria e jelebì, un dolce tipico indiano, un’auto arrivava dall’ufficio del Magistrato della città, e a sua volta offriva una merenda extra per tutta la scuola. Samosà, laddù, banane e bibite per tutti. Per i bambini doppia razione di leccornie. A casa, per la maggior parte di loro, il menù quotidiano è monotono e povero.
La merenda inviata dall’ufficio del Magistrato
Il monsone è ancora sotto tono e ha trasportato finora piogge scarse. Quando il sole squarcia le nubi il caldo ritorna prepotente, trasudando dal suolo una densa umidità che si condensa sulla pelle. La vegetazione vorrebbe ritornare vigorosa ma si deve contenere, ancora non assecondata da abbondanza d’acqua.
Una pausa in compagnia
L’inizio delle piogge porta anche un vertiginoso incremento degli insetti e molti sono i nostri bambini e ragazzi che arrivano a scuola coperti di impressionanti morsi sul volto e sul corpo. La condizione delle loro famiglie è estremamente misera e a questo si sommano talvolta gravi tragedie come ignoranza, disoccupazione, alcolismo, droghe, delinquenza. Molti di questi bambini sono senza padre o senza madre. Appartengono generalmente ai ceti sociali più indigenti. Ma, quando al mattino mi aggiro per le classi non posso resistere al sorriso di questi frugolini che, poco seguiti in casa, sembrano voler rubare un’attenzione, una battuta, uno sguardo amichevole e complice.
Un gruppetto dei maschietti
La scuola ha riaperto da un paio di settimane ma nuovi bambini si presentano ogni giorno per chiedere l’ammissione. Al momento sono 339 gli iscritti ma probabilmente aumenteranno ancora. Diamo la precedenza a coloro che vivono in condizione di estremo disagio e alle bambine, solitamente trascurate e penalizzate.
Gli insegnanti di tabla e armonium
Nel pomeriggio i ragazzi che seguono i vari corsi arrivano felici di poter passare un po’ di tempo nel luogo dove sono praticamente cresciuti, e devo dire che sono diventati bravini nelle varie attività che seguono. I bambini delle elementari che presenteranno gli spettacoli per il Gurupurnima, provano e riprovano febbrilmente le loro danze. Una compagnia teatrale professionale interverrà nella serata di Gurupurnima e, dopo l’aarti, proporrà episodi tratti dalla mitologia indiana. Lo spettacolo durerà oltre tre ore. Per i nostri ospiti sarà un intrattenimento doc.
Chandini con l’insegnante di chitarra e tastiere
L’ospedale ha parecchie visite giornaliere a causa dei malanni di stagione, spesso seri. Malaria, tifo, infezioni intestinali, virali o batteriche, che affliggono parte della popolazione durante i monsoni, specialmente i bambini.
Le ragazze si esercitano
Stiamo iniziando i preparativi per il Gurupurnima che richiamerà migliaia di visitatori durante l’intera giornata. Due o trecento si fermeranno anche a dormire. L’ashram diventerà come un formicaio brulicante di persone. La celebrazione più importante dell’anno attirerà numerosi devoti di Shri Aghoreshwar e degli Aghori anche da località lontane. Maurizio ci raggiungerà dall’Italia e lo festeggerà con noi.
Dal Gange auguriamo a tutti voi un gioioso Gurupurnima